L’amministratore dimissionario per due volte protagonista di una salvezza difficile: prima sul campo e poi opponendosi al tentativo di liquidazione della società: “Rispetto quei tifosi che hanno chiesto che mi facessi da parte anche io”
TERAMO – Dopo l’incontro di ieri a Palazzo di Città con il sindaco Gianguido D’Alberto e l’imprenditore Giuseppe Spinelli, l’amministratore unico dimissionario del Teramo Calcio, Massimo Chierchia, ha dato l’addio alla società non nascondendo amarezza per com’è andata l’intera vicenda.
“Spinelli ha dichiarato di voler continuare il calcio a Teramo come giusto che sia e ora speriamo però che il Tar ci dia ragione. Per quanto mi riguarda ho partecipato all’incontro istituzionale di ieri con il sindaco e si è trattato del mio ultimo impegno come amministratore unico in quanto dimissionario. Come hanno anche chiesto i tifosi è giusto che ci sia un cambio e dunque che anche io esca dalla scena. Dispiace ma l’obiettivo è quello di vedere gente nuova regalare un progetto nuovo al Teramo , che si chiami serie C o serie D, spero fortemente nella continuità del Teramo“.
Il dirigente romano è stato alla guida della società in uno dei periodi più difficili della storia del Teramo Calcio e di sicuro è stato quello che con il massimo impegno, spinto da un rapporto schietto e trasparente con la piazza calcistica biancorossa, ha cercato di portare al termine una travagliata stagione agonistica. Ci è riuscito due volte: una prima sul campo, accompagnando la squadra ad una salvezza meritata dopo essere intervenuto oculatamente sul mercato di gennaio, e poi quando è stato richiamato a fare l’amministrazione ai primi di giugno, quando ha trovato all’interno deel Cda una situazione già pronta per portare la società alla liquidazione. Scelta di gestione, questa, alla quale lui si è opposto fermamente, anche se poi situazioni contingenti (come una gestione ingessata dalla presenza di una governance giudiziaria) e inadempimenti pregressi hanno portato alla dura realtà di oggi e cioè l’esclusione dalla Lega Pro della Teramo Calcio. Avesse potuto operare con la necessaria tranquillità e senza interventi esterni, Chierchia avrebbe sicuramente esercitato una gestione attenta e appassionata da garantire al Teramo un dignitoso futuro. Lascia con l’apprezzamento dei tifosi veri.